dato i periodi un po' travagliati quest'anno la prima vera azione di pesca è caduta un po' tardi (siamo quasi a Pasqua). Dopo aver trascorso la serata fra lieti passatempi classici del sabato sera alle ore 2:30 è scattato l'ultimatum: condizioni meteomarine quasi ottimali per una pescata in tutta tranquillità! vento molto debole e scaduta in corso... non le condizioni da surf-casting estremo, ma proprio quelle adatte ad un Battesimo con i fiocchi! dopo aver attrezzato la macchina di tutto il necessario con cura abbiamo iniziato ad indossare i tipici abiti da pesca... diciamo una sorta di coibentazione a cinque strati! arrivati sullo spot (Torre chianca) abbiamo iniziato a piazzare picchetti e canne ad una cinquina di metri dalla costa e ad aprire la tenda per ripararci dal (notevole) freddo. Come terminali abbiamo optato prima per il classico short a gambo corto lungi evitare parrucchi data la presenza di una forte corrente sul fondo (alla fine ci troviamo sulla foce di un bacino eh!) piombo a sfera passante e ami dell'8 con ferma esca sulla shimano e del 12 sulla daiwa. Come esca abbiamo optato per il cinocoreano, un'esca molto spesso snobbata dalla gran parte dei pescatori, ma che può dare piacevoli sorprese data la sua vivacità e l'incredibile somiglianza con una anguilletta, ovviamente è stata innescata intera (per evitare spiacevoli sottomisura). Con i lanci inizia ufficialmente l'AZIONE DI PESCA!!! dopo aver scagliato i nostri calamenti lontano, verso il mare aperto, ci ripariamo in tenda per aspettare l'abboccata, o male che vada l'alba... ore 5... silenzio... ore 6...silenzio... ore 7... silenzio... Quando tutto ormai sembrava perso, il cimino della shimano inizia a vibrare vistosamente... finalmente! il recupero è elegante, e con movimenti delicati quanto precisi la preda viene spiaggiata di lato... purtroppo si tratta solo di una piccola mormora, che dopo essere stata adeguatamente ossigenata viene prontamente ridata al mare in segno di rispetto. Dopo il sonno inizia a prendere il sopravvento, ormai è inutile rimanere oltre, la notte è stata veramente divertente... decidiamo di ritornare a casa... come ogni battuta di pesca anche questa ci ha regalato momenti indimenticabili... Dopo aver caricato tutta l'attrezzatura in macchina ci siamo fermati nel più vicino bar ad azzittire i nostri stomachi da giovani pescatori affamati, ma sulla strada del ritorno, pensiamo già alla prossima avventura con il sempre più maestoso mare Salentino!
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